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ARTIGIANI / Fili Pari

Fili Pari

MILANO – ITALIA – DESIGNER

Fili Pari è una start up innovativa con sede a Milano, fondata e diretta dalle designer Alice Zantedeschi e Francesca Pievani. Il nome Fili Pari rappresenta l’anagramma di Fripi e Ali, le due fondatrici: un riferimento immediato al filo, al mondo tessile, alla visione d’insieme che caratterizza il marchio.

Il brand, con una filiera produttiva completamente Made in Italy, combina innovazione e stile tramite l’utilizzo di materiali non convenzionali per il settore tessile. Nel massimo rispetto dell’ambiente, viene brevettata MARM\MORE®, un’innovativa spalmatura su tessuto, con all’interno polvere di marmo: ciascun capo d’abbigliamento realizzato vanta performance tecniche e particolari caratteristiche estetiche.

Un capo extra morbido grazie al carbonato di calcio.

I capi d’abbigliamento di Fili Pari sono riconoscibili per i colori particolari e per la sensazione al tatto extra-morbida, data dal Carbonato di Calcio che compone la pietra. L’idea delle designer è di associare l’estetica del marmo italiano con linee minimal, unite alla cura per i dettagli e allo stile femminile. Ne è un esempio il modello Olivia, impermeabile lungo dalle linee oversize con cappuccio e dettagli brillanti in lurex
Grazie alla presenza della pietra, il tessuto è leggero, morbido, impermeabile, antivento e resistente all’abrasione. Nel modello Thea, giacca corta realizzata in marmo e rete impermeabile, fanno comparsa decorazioni a ricamo sulla schiena, prova del fatto che un capo femminile può affrontare giorni di pioggia e di sole senza rinunciare alla moda.

Zantedeschi e Pievani si incontrano alla Facoltà di Design per il Sistema Moda del Politecnico di Milano. La sinergia tra le due designer è fortissima: entrambe accomunate dall’amore per la ricerca e la sperimentazione, decidono di dedicarsi allo studio di materiali innovativi e non convenzionali per il settore tessile. Nel 2014 arriva il primo brevetto: un materiale capace di unire per la prima volta il distretto lapideo e quello del tessile.

Materiali non convenzionali per il settore tessile, valorizzazione del territorio e attenzione all'economia circolare.

Fili Pari è anche un progetto che ambisce alla valorizzazione del territorio italiano: per la creazione di ciascun capo, vengono utilizzati prodotti e sottoprodotti delle industrie italiane della pietra, a cui Zantedeschi e Pievani si rivolgono con l’obiettivo di “trasformare uno scarto in opportunità”, nel pieno rispetto dell’economia circolare.

fili_pari_tessuti

La confezione dei capi d’abbigliamento avviene interamente nel nord Italia con materiali particolari. Ad esempio, possiamo trovare il marmo Nero Ebano proveniente da Bergamo, il marmo Rosso Verona, il Giallo Mori della zona del Lago di Garda e il più recente Verde Alpi. Ma la ricerca per Zantedeschi e Pievani è continua.

Ogni capo è unico, il colore di base viene donato dal tipo di marmo utilizzato in un connubio di performance tecniche e peculiarità estetiche. La produzione avviene tramite una filiera corta, sviluppata in un raggio di 120 km, collaborando con realtà artigianali d’eccellenza e valorizzando il concetto di Slow-Fashion.

Dal nostro Magazine

ARTIGIANI / Fili Pari 

Fili Pari - Abbigliamento in polvere di marmo

MILANO – ITALIA – DESIGNER

Fili Pari è una start up innovativa con sede a Milano, fondata e diretta dalle designer Alice Zantedeschi e Francesca Pievani. Il nome Fili Pari rappresenta l’anagramma di Fripi e Ali, le due fondatrici: un riferimento immediato al filo, al mondo tessile, alla visione d’insieme che caratterizza il marchio.

Il brand, con una filiera produttiva completamente Made in Italy, combina innovazione e stile tramite l’utilizzo di materiali non convenzionali per il settore tessile. Nel massimo rispetto dell’ambiente, viene brevettata MARM\MORE®, un’innovativa spalmatura su tessuto, con all’interno polvere di marmo: ciascun capo d’abbigliamento realizzato vanta performance tecniche e particolari caratteristiche estetiche.

Un capo extra-morbido grazie al carbonato di calcio.

I capi d’abbigliamento di Fili Pari sono riconoscibili per i colori particolari e per la sensazione al tatto extra-morbida, data dal Carbonato di Calcio che compone la pietra. L’idea delle designer è di associare l’estetica del marmo italiano con linee minimal, unite alla cura per i dettagli e allo stile femminile. Ne è un esempio il modello Olivia, impermeabile lungo dalle linee oversize con cappuccio e dettagli brillanti in lurex
Grazie alla presenza della pietra, il tessuto è leggero, morbido, impermeabile, antivento e resistente all’abrasione. Nel modello Thea, giacca corta realizzata in marmo e rete impermeabile, fanno comparsa decorazioni a ricamo sulla schiena, prova del fatto che un capo femminile può affrontare giorni di pioggia e di sole senza rinunciare alla moda.

Zantedeschi e Pievani si incontrano alla Facoltà di Design per il Sistema Moda del Politecnico di Milano. La sinergia tra le due designer è fortissima: entrambe accomunate dall’amore per la ricerca e la sperimentazione, decidono di dedicarsi allo studio di materiali innovativi e non convenzionali per il settore tessile. Nel 2014 arriva il primo brevetto: un materiale capace di unire per la prima volta il distretto lapideo e quello del tessile.

Materiali non convenzionali per il settore tessile, valorizzazione del territorio e attenzione all'economia circolare.

Fili Pari è un progetto che ambisce anche alla valorizzazione del territorio italiano: per la creazione di ciascun capo, vengono utilizzati prodotti e sottoprodotti delle industrie italiane della pietra, a cui Zantedeschi e Pievani si rivolgono con l’obiettivo di “trasformare uno scarto in opportunità”, nel pieno rispetto dell’economia circolare.

fili_pari_tessuti

La confezione dei capi d’abbigliamento avviene interamente nel nord Italia con materiali particolari. Ad esempio, possiamo trovare il marmo Nero Ebano proveniente da Bergamo, il marmo Rosso Verona, il Giallo Mori della zona del Lago di Garda e il più recente Verde Alpi. Ma la ricerca per Zantedeschi e Pievani è continua.

Ogni capo è unico, il colore di base viene donato dal tipo di marmo utilizzato in un connubio di performance tecniche e peculiarità estetiche. La produzione avviene tramite una filiera corta, sviluppata in un raggio di 120 km, collaborando con realtà artigianali d’eccellenza e valorizzando il concetto di Slow-Fashion.

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